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Sicilia: Cisl, indecente stop Ars a norme per sviluppo in Finanziaria

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Economia

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Palermo, 30 apr. - (Adnkronos) - La Cisl Sicilia interviene con una nota del segretario generale, Maurizio Bernava, sull'orientamento che sembra profilarsi, all'Ars, di una Finanziaria cosiddetta snella. Per il sindacato una scelta del genere sarebbe ''indecente, epilogo di una politica non meno indecente, senza idee, senz'anima, senza strategia. E priva della consapevolezza dell'urgenza di interventi concreti per riqualificare la spesa in direzione del risanamento del bilancio. E per favorire la sviluppo, la crescita, la ripresa degli investimenti e del lavoro''. ''E' incomprensibile -denuncia Bernava- e per nulla credibile, che si ritengano estranei agli obiettivi della Finanziaria, gli interventi per la riforma degli appalti; per la ristrutturazione e l'alleggerimento, con tutte le tutele per i lavoratori, del sistema della formazione professionale. Per attrarre investimenti e aiutare lo sviluppo delle piccole e medie imprese. E per tagliare enti inutili e carrozzoni''. L'orientamento che sembra prevalere all'Ars, rimarca la Cisl, e' ''indecente, tanto piu' dopo che per giorni gli onorevoli deputati hanno dedicato le proprie energie ad accaparrarsi le risorse pubbliche della Tabella H per indirizzarle, nella logica della clientela elettorale, a enti, istituti, associazioni''. Il sindacato, pertanto, chiede che ''il governo regionale recuperi subito le misure accantonate''. Anche perche' ''Cisl e imprese hanno offerto con generosita', nelle scorse settimane, proposte e idee per lo sviluppo, che non possono essere archiviate''. Cosi', conclude Bernava: ''Sarebbe doveroso che maggioranza e opposizione definiscano, con estrema urgenza, un accordo che individui le poche priorita' che servono a risanare le finanze regionali e rimettere in moto la macchina degli investimenti e dello sviluppo dell'Isola''.

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