Tav: Ui Torino, bagarre in Valsusa ci fa perdere credibilita' bene fermezza contro violenti

Cronaca

Torino, 1 mar. - (Adnkronos) - ''Plaudo alla decisione, assunta nel corso del vertice svoltosi oggi al aViminale, di ribadire che la realizzazione dell'opera non e' in discussione, cosi' come non puo' essere oggetto di patteggiamento il blocco dei lavori''. Cosi', in una nota il direttore dell'Unione Industriale di Torino, Giuseppe Gherzi che rileva come ''la tensione di questi giorni stia creando molto allarme fra le imprese, non solo piemontesi'', e come ''il danno economico per le aziende che operano nell'area e' indubbiamente consistente'' anche per ''il rallentamento dell'intenso traffico di import/export nei confronti della Francia'' Bocciando come ''intollerabile'' la situazione che si e' venuta a creare in valsusa, Gherzi prosegue: ''l' alleanza fra tutte le componenti antagoniste, comprese quelle di alcune sigle sindacali, dimostra che l'opposizione alla Tav e' solo un pretesto, in realta' questi soggetti sono alla ricerca di occasioni per alimentare lo scontro sociale come peraltro risulta evidente dall'invito rivolto a queste frange estremiste di partecipare alla prossima manifestazione sindacale a Roma il 9 marzo''. ''L'Italia in questi mesi, con fatica e non pochi sacrifici - osserva ancora - aveva recuperato un minimo di credibilita' a livello internazionale. Questa bagarre ci fa tornare indietro e restituisce l'immagine di un Paese poco serio e non affidabile. La decisione assunta oggi mostra che c'e' fermezza nel far rispettare le regole della convivenza civile e democratica, se necessario facendo uso della forza - conclude - perche' non possiamo, proprio ora, permetterci di 'perdere il treno per l'Europa'''.