Agricoltura: Lombardo, bisogna scendere in piazza a Bruxelles o Roma
Economia
Palermo, 1 mar. - (Adnkronos) - "Le difficolta' del mondo agricolo sono straordinariamente piu' grandi che non nel passato e c'e' da fare i conti con questi eventi anno per anno. Ieri, ad esempio, abbiamo fatto un blitz nei supermercati, e li faremo regolarmente, e nel mirino e' finito un olio, insulto al buon senso e all'intelligenza, definito extra vergine di oliva e che viene venduto a 2,5 euro. Vorremmo capire che olio e' se solo per raccogliere le olive ci vuole almeno il doppio di quella cifra. Si tratta di materia sofisticata? Da dove viene? Non possiamo che perseguire chi fa queste truffe, se truffe ci sono, e il nostro istituto zooprofilattico sta verificando di cosa si tratta ma sospettiamo che ci sia qualcosa che non va". Lo dice sul suo blog il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo. "Abbiamo contestato il trattato che l'Europa ha fatto con il Marocco a proposito di importazione di prodotti agricoli - prosegue - e intendiamo batterci ancora di piu' perche' su questo trattato si torni indietro. E se c'e' da scendere in piazza bisogna farlo a Bruxelles o a Roma in ordine a questi temi piuttosto che venire a passeggiare dalle parti di Palermo e dintorni. E questo lo faremo cosi' come abbiamo fatto ricorso alla Corte costituzionale per ad alcuni punti del decreto Salva Italia che penalizzano la Sicilia e la sua autonomia, compresa la liberalizzazione degli orari degli ipermercati, che hanno gia' rovinato il piccolo commercio ma poi soprattutto hanno aggredito la nostra produzione agricola - conclude Lombardo - visto che la grande distribuzione ha piu' facilita' ad approvvigionarsi presso mercati nei quali i prodotti provenienti dall'estero hanno costi piu' bassi dei nostri".