Egitto: figlio Mubarak si lamenta per cella stretta, non posso fare sport
Esteri
Il Cairo, 2 mar. - (Adnkronos/Aki) - La cella e' troppo stretta per fare sport. Di questo si e' lamentato Alaa Mubarak, uno dei figli dell'ex presidente egiziano Hosni Mubarak, rinchiuso nel carcere di Torah al Cairo con l'accusa di corruzione e abuso di potere e per il suo presunto coinvolgimento nella violenta repressione contro i manifestanti durante la rivoluzione del 25 gennaio 2011. Nel corso di un colloquio con una delegazione della Commissione diritti umani e di quella per la Sicurezza nazionale del Parlamento egiziano, che si sono recate in visita in carcere, Alaa ha chiesto l'autorizzazione a fare due ore di sport al giorno, permesso che le autorita' carcerarie gli negano poiche' sarebbero in corso lavori di ristrutturazione nelle aree adibite, come spiega il quotidiano londinese 'Al-Quds al-Arabi'. La delegazione ha chiesto ad Alaa di poter vedere la cella nella quale e' rinchiuso, ma questi avrebbe risposto: "Non e' possibile, poiche' mio fratello Gamal, con cui condivido la cella, si rifiuta di incontrare o parlare con chiunque". Una delegazione del Parlamento ha ispezionato cinque carceri nella zona di Turah per verificare le condizioni di detenzione e per incontrare gli internati, tra i quali alcuni esponenti dell'ex regime.