Sanita': sit in sindacati davanti Umberto I, reintegrare medici sospesi
Cronaca
Roma, 2 mar. (Adnkronos Salute) - Revocare immediatamente "l'iniqua sospensione" subita da due medici dell'Umberto I di Roma. Le sigle sindacali della dirigenza medica-veterinaria del Lazio si sono date appuntamento oggi davanti al Policlinico romano per protestare contro la sospensione di Claudio Modini, ex-responsabile del Dea, e di un suo collega, Giuliano Bertazzoni, coordinatore dell'area medica, dopo la denuncia sul caso di una donna legata a una barella per giorni in pronto soccorso, in seguito al blitz effettuato in ospedale due settimane fa dai senatori Domenico Gramazio e Ignazio Marino. "Le responsabilita' di questa situazione - dicono i sindacati - non possono ricadere su chi svolge l'attivita' clinica, fortemente condizionata dalla mancanza di una governance aziendale piu' vicina ai bisogni assistenziali". Le sigle dicono "basta ai processi sommari e alle sentenze di condanna mediatica". Secondo i manifestanti, "chi lavora in pronto soccorso e' spesso soggetto a turni massacranti, e' precario, vive situazione di forte stress. Tutto questo avviene in un settore colpito da tagli, blocco del turnover. I veri sprechi sono negli appalti e nelle consulenze". Senza mezzi termini i messaggi dei cartelli esposti durante il sit in: 'Cari politici, sulle barelle ricoverateci i vostri familiari. Date il buon esempio e non telefonate per avere il posto letto'. E ancora: 'Sanita' laziale: dilettanti allo sbaraglio', 'Pronto soccorso: solo posti in piedi', 'Barella da inserire nel prossimo Piano sanitario regionale'.