Toscana: vendita ed alienazioni immobili, concluso riesame legge (2)
Cronaca
(Adnkronos) - Il Collegio di garanzia ha ritenuto fondato il terzo rilievo: le ''riconosciute esigenze unitarie'' che giustificherebbero l'intervento della Regione sul patrimonio delle aziende sanitarie, oggetto di specifiche convenzioni di valorizzazione, non sono motivate a sufficienza. La non conformita' allo Statuto riguarda, in particolare, l'attuazione degli accordi di programma stipulati per la realizzazione di nuovi presidi ospedalieri e per la valorizzazione dei beni funzionali a tale scopo. Il voto di oggi chiude l'esame del provvedimento in aula, iniziato nella scorsa seduta. Il presidente della Commissione Affari istituzionali, Marco Manneschi (IdV), ha ricordato che insieme alle commissioni Sanita' e Territorio ed ambiente, erano stati licenziati alcuni emendamenti al preambolo per superare i rilievi del collegio. Al riguardo il presidente Manneschi ha sottolineato che non siamo di fronte ad una norma ordinamentale, ma ad una fattispecie specifica, cioe' accordi di programma nei quali e' stato indicato il valore del bene, ma non la destinazione d'uso. Ulteriori valutazioni hanno poi suggerito di intervenire anche sulla norma, prevedendo che siano il sindaco ed il presidente della Giunta regionale, d'intesa tra loro, a promuovere le necessarie variazioni e integrazioni all'accordo. (segue)