Roma: Mennuni, si' a doppia preferenza di genere, puntare alla professionalita'
Politica
Roma, 6 mar. - (Adnkronos) - "Sono lieta che oggi vi sia l'opportunita' di riportare l'attenzione su un tema delicato quale quello della scarsa rappresentanza politica delle donne nel nostro Paese. Personalmente non sono mai stata una sostenitrice delle quote rosa, per quanto sia evidente che tutti i partiti debbano compiere uno sforzo per individuare meccanismi che favoriscano l'ingresso delle donne nelle istituzioni e nelle competizioni elettive". Lo dichiara Lavinia Mennuni, delegato del sindaco alle Pari Opportunita' di Roma Capitale. "In un periodo complicato come quello che ci troviamo ad affrontare, ritengo fondamentale una piu' ampia riflessione sulle professionalita' - sottolinea il delegato capitolino - affinche' si accrescano levatura ed etica nella politica italiana, favorendo una cultura formativa di livello anche mediante apposite scuole di formazione per le donne e per gli uomini che costituiranno i futuri quadri dirigenti. E' necessario che i rappresentanti siano scelti in base alla propria esperienza e competenza". "Sono favorevole all'adozione di strumenti come la doppia preferenza di genere - spiega Mennuni - poiche' costituirebbe un passo in avanti per colmare quel gap che, in termini di rappresentanza femminile, ci allontana da altri Paesi europei. Un sistema che ha gia' trovato una sua prima applicazione nella Regione Campania e che ha ottenuto risultati positivi, favorendo l'ingresso di 15 donne pari al 23% dei membri. L'Italia finche' e' da considerarsi, come da art. 1 della Suprema Carta, una Repubblica democratica - continua - dovrebbe avere rappresentanti direttamente eletti dal popolo. Da qui l'improcrastinabilita' della riforma della legge elettorale - conclude Mennuni - affinche' i cittadini abbiano veramente la possibilita' di votare e scegliere i propri rappresentanti donne o uomini che siano".