Fisco: Gdf Salerno, scoperta maxi frode con fatture false per oltre 180 mln (2)
Cronaca
(Adnkronos) - Gli esiti delle indagini hanno consentito di accertare il coinvolgimento del soggetto economico in una vasta e complessa frode attuata al di fuori dei confini regionali con il ruolo di 'filtro', interponendosi tra societa' 'cartiere' e reali beneficiari non solo della merce ma anche della condotta fiscalmente vietata. Infatti, la societa' locale da un lato riceveva fatture false da 'societa' di fatto inesistenti' e dall'altro emetteva fatture per operazioni in realta' non avvenute nei confronti dei clienti finali. Le societa' cartiere e quella beneficiarie sono state individuate in varie regioni d'Italia, tra cui Lazio, Toscana, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. In sostanza, la vendita solo 'cartolare' mediante false fatture era finalizzata a regolarizzare acquisti avvenuti da paesi comunitari che, in quanto tali, non permettono la detrazione dell'Iva. Nel corso delle attivita' ispettive, si e' avuto modo di accertare che l'amministratore di fatto (nel frattempo divenuto amministratore di diritto) aveva trasferito 'funzionalmente' la sede della societa' a Verona, continuando, nonostante le investigazioni in corso, ad attuare la recidiva condotta di utilizzo ed emissione di documenti contabili falsi, penalmente rilevanti. Il danno per l'erario conseguente all'evasione dell'Iva, ammonta ad oltre 20 milioni di euro. Contestualmente, su richiesta della Procura della Repubblica, il Gip ha disposto il sequestro per 'equivalente', esteso ai reati tributari con la Legge Finanziaria per il 2008, di tutte le somme giacenti sui rapporti di natura finanziaria (conti correnti, titoli, libretti di deposito etc..) intestati ai due soggetti destinatari della misura restrittiva.