Consulta: divieto tv a detenuti, ammissibile conflitto attribuzioni con ministero
Cronaca
Roma, 7 mar. (Adnkronos) - Non spetta al ministero della Giustizia decidere che a un gruppo di detenuti in regime di 41 bis nel carcere romano di Rebibbia sia preclusa la visione dei canali Tv 'Rai Sport' e Rai Storia. La Corte Costituzionale ha infatti dichiarato ammissibile il conflitto di attribuzione tra Poteri dello Stato sollevato da un Magistrato di sorveglianza di Roma. Il magistrato, aveva ritenuto che il divieto fosse lesivo del diritto dei detenuti all'informazione e, con ricorso depositato il 24 novembre 2011, aveva promosso il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato ''al fine di sentire dichiarare che non spetta al Ministro della giustizia ne' ad altro organo di Governo disporre che non venga data esecuzione ad un provvedimento del Magistrato di sorveglianza, assunto a norma degli articoli 14-ter, 35 e 69 della legge 26 luglio 1975, n. 354 (Norme sull'ordinamento penitenziario e sull'esecuzione delle misure privative e limitative della liberta'), con il quale sia stato dichiarato, in via definitiva, che un determinato comportamento dell'Amministrazione penitenziaria e' lesivo di un diritto del detenuto reclamante''.