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Fonsai: Premafin chiede aumento piu' basso, domani scade offerta Palladio-Sator/Adnkronos

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Finanza

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Milano, 7 mar. - (Adnkronos) - Nuova girandola di incontri per il riassetto della galassia Ligresti. Oggi a Milano si e' tenuto un vertice fra Roberto Meneguzzo, vice presidente e ad di Palladio Finanziaria, e Matteo Arpe, presidente di Sator. Un appuntamento alla vigilia della scadenza dell'offerta vincolante delle due societa' su Premafin, che prevede un aumento di capitale da 450 milioni per la holding della famiglia Ligresti. E in mattinata si e' riunito anche il cda di Premafin, seguito da un incontro fra il presidente della holding, Giulia Maria Ligresti, e il direttore generale di Fondiaria-Sai, Piergiorgio Peluso. L'incontro dei consiglieri di Premafin si e' tenuto all'indomani della lettera inviata a tutti i membri del cda di Fonsai per sollecitare a valutare una eventuale riduzione dell'aumento di capitale da 1,1 miliardi di euro che la compagnia si appresta a lanciare. Il primo azionista di Fonsai, con il 35,7% del capitale, ha chiesto alla partecipata di considerare una possibile riduzione della ricapitalizzazione, visto il miglioramento delle condizioni del mercato. Dallo scorso 30 gennaio, quando il cda di Fonsai ha indicato il margine di solvibilita' al 75%, il valore dei titoli di Stato italiani nel portafoglio della compagnia si e' apprezzato, anche per la riduzione dello spread fra Btp e Bund tedeschi, tanto che il margine di solvibilita' sarebbe risalito al 90-95%. Un aumento di capitale piu' contenuto permetterebbe a Premafin di partecipare pro quota con un esborso minore. In ogni caso l'ultima parola spettera' al cda di Fonsai, che al momento e' convocato per il 15 marzo. Intanto i vertici delle societa' del gruppo Ligresti continuano a lavorare sul piano Unipol, con l'obiettivo di portare al cda di giovedi' prossimo una forchetta dei concambi per la valutazione delle societa' coinvolte nella fusione con la societa' bolognese. (segue)

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