Sanita': Dg S.Camillo Roma, paziente in coma non 'parcheggiato' ma curato
Cronaca
Roma, 7 mar. (Adnkronos) - "Non corrisponde al vero che il paziente non abbia ricevuto tutte le cure intensive necessarie; e' stato, al contrario, monitorato e assistito intensivamente presso la rianimazione. Non risponde al vero che sia stato ''parcheggiato in attesa del decesso'' presso la chirurgia d'urgenza. E' stato trasferito nel reparto di medicina generale 1, in attesa del trasferimento presso il reparto lungodegenza dell'Istituto San Raffaele di Cassino, come indicato e suggerito dai parenti". Cosi' Aldo Morrone, direttore generale del San Camillo Forlanini di Roma, interviene sul caso di Antonio Di Blasio. L'uomo, di 66 anni, era stato colpito da un infarto il 25 gennaio scorso e ora in coma, che secondo i parenti - come hanno denunciato al Corriere.it - sarebbe stato soccorso con 34 minuti di ritardo e dopo il ricovero collocato nel reparto sbagliato ''perche' avviato a morire''. Morrone precisa inoltre che "il personale dell'ospedale San Camillo ha assistito e curato il paziente in modo appropriato. La documentazione dell'attivita' clinica svolta e' a completa disposizione. I familiari sono stati costantemente informati di tutto il decorso clinico del paziente, compresa l'estrema gravita' del quadro clinico".