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Roma: giro di squillo in associazione culturale, c'erano anche studentesse (2)

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Cronaca

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(Adnkronos) - L'uomo incaricato di reclutare le giovani, oltre a selezionare le ragazze si occupava di illustrare loro i vantaggi del mestiere facendo capire loro, che se avessero lavorato bene sarebbero arrivate a guadagnare anche 20mila euro al mese. All'interno del locale il gestore forniva ai clienti le fiches necessarie per appartarsi nel prive' con le ragazze. Le fiches erano di vari colori; ad ogni colore corrispondeva il tipo di prestazione e la durata che poteva andare dai 75 euro per 15 minuti di trattenimento ai 125 euro per 25 minuti di prive'. A fine serata il gestore consegnava alle ragazze il compenso guadagnato sulla base delle fiches, dopo aver trattenuto piu' del 50% del guadagno. Per accedere al locale occorreva passare una doppia selezione. Si poteva entrare solo se presentati da un altro socio e in ogni caso il cliente doveva essere necessariamente di un certo livello. Uno degli arrestati organizzava anche serate piccanti con piu' ragazze al di fuori del locale. In cambio pretendeva dalle ragazze il pagamento in natura. Nell'organizzazione c'era anche chi si occupava di andare in farmacia a comprare delle medicine alle ragazze e chi invece procurava loro la sistemazione in appartamenti del centro della Capitale.

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