Camorra: riciclaggio in Toscana ed Emilia tramite impresa trasporti di Vaglia
Cronaca
Firenze, 8 mar. - (Adnkronos) - E' stato realizzato attraverso un'impresa di trasporti di Vaglia (Firenze) il riciclaggio di 1.7 milioni di euro della camorra in Toscana ed Emilia Romagna. Associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio, truffa, fatturazione per operazioni inesistenti e presentazione di dichiarazioni fiscali infedeli. sono i reati contestati a 11 indagati a conclusione di complesse indagini svolte dalle fiamme gialle del Gruppo di Firenze per le quali il pm Pietro Suchan, in questi giorni, ha inoltrato al gip la richiesta di rinvio a giudizio. Secondo gli investigatori, un imprenditore campano, residente a Vignola (Modena), e' stato il perno centrale attorno al quale, tra il 2004 e 2005, si e' sviluppato un complesso sistema di riciclaggio che ha visto coinvolti da una parte affiliati a clan camorristici napoletani e dei Casalesi e malavitosi nolani e dall'altra un imprenditore di Barberino del Mugello, titolare di un'impresa di trasporti ubicata a Vaglia, fallita nel 2006. Le indagini, coordinate dalla Dda di Firenze, hanno permesso di focalizzare l'attenzione anche su ulteriori 13 indagati la cui posizione e' stata stralciata dall'autorita' giudiziaria fiorentina. Proprio un filone investigativo di tale indagine ha permesso alla Dda di Bologna ed ai finanzieri del Gico del Nucleo pt di Bologna di arrestare nel marzo 2010 20 affiliati e fiancheggiatori del clan dei Casalesi, da anni stabilizzatisi nel modenese. Le indagini hanno confermato che effettivamente la societa' vagliese era stata utilizzata per una sistematica opera di 'ripulitura' e di reimpiego di capitali illeciti, tramite un meccanismo di false fatturazioni finalizzate ad occultare l'origine illecita di oltre 1,7 milioni di euro proveniente da esponenti della criminalita' organizzata campana. (segue)