Lamolinara: i tecnici italiani obiettivo di al-Qaeda in Nigeria
Esteri
Roma, 8 mar. - (Adnkronos/Aki) - La vicenda di Franco Lamolinara si intreccia, in questo caso tragicamente, con quelle dei tanti tecnici italiani e di altre nazionalita' che vivono o si recano in Nigeria per motivi di lavoro e che rischiano di diventare prede ambite dei terroristi di al-Qaeda o dei tanti gruppi di criminali comuni attivi nel Paese. Il 47enne tecnico della Stabilini Visinoni Limited e' stato rapito il 12 maggio a Birnin Kebbi, vicino al confine con il Niger, insieme al collega britannico, Christopher McManus. I suoi rapitori lo scorso 4 agosto inviarono all'ufficio di Abidjan dell'agenzia France Presse un video nel quale i due ostaggi affermavano di essere in mano a uomini di al-Qaeda. Lamolinara e il collega, inginocchiati e bendati, chiedevano a rispettivi governi di soddisfare le richieste dei rapitori. Dopo quel video, il silenzio: nei comunicati dei terroristi non appariva piu' alcun riferimento a Lamolinara. (segue)