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Sardegna: Copragri, manovra 2012 senza benefici per agricoltura

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Economia

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Cagliari, 9 mar. - (Adnkronos) - Sono discordanti le reazioni sulla legge finanziaria e di bilancio 2012 approvata due giorni fa dal Consiglio regionale della Sardegna. Sindacati e organizzazioni agricole la criticano, Consorzi fidi (Sarda fidi) e Confapi, associazione piccole industrie, ne tessono le lodi. ''L'agricoltura sarda era debole e la Finanziaria regionale non la rafforza di certo: il Consiglio regionale ha fatto uno sforzo per recuperare e riprogrammare le risorse per affrontare la crisi, ma il comparto non ne beneficera''', e' il commento di Copagri Sardegna, all'indomani dell'approvazione della Finanziaria 2012. L'organizzazione ''stima che del totale delle risorse programmate in bilancio, al netto dei fondi destinati alle agenzie ed enti agricoli, alle attivita' piu' propriamente produttive vada poco piu' dello 0,5%, ovvero una quarantina di milioni di euro. Questo nonostante la forte contrazione dei redditi nei principali settori, dalla zootecnia alla cerealicoltura e ortofrutta, e la prospettiva dei maggiori costi per effetto dell'Imu, dell'aumento degli oneri previdenziali, e a fronte di un inarrestabile incremento del costo dei carburanti nonche' la diminuzione dei consumi alimentari''. Copagri cita le criticita' riguardano tutti i settori dell'agricoltura: ''La legge regionale 15 del 2010, e' stata 'spolpata' prima dal collegato alla Finanziaria 2011 - spiega Luigi Cirronis, presidente regionale - e oggi dalla Manovra, con un taglio complessivo di risorse di circa 32 milioni di euro, fondi che erano destinati a interventi sostanziali come il rafforzamento della struttura finanziaria della cooperazione, l'acquisto collettivo di mangimi, lo sviluppo della cerealicoltura, che invece subisce un dimezzamento dei fondi''. (segue)

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