Nucleare: illegittima legge Molise che vieta deposito materiali radioattivi
Economia
Roma, 9 mar. - (Adnkronos) - La Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale ''dell'articolo 1, comma 3, della legge della Regione Molise 21 aprile 2011, n. 7 (Disposizioni in materia di produzione di energia), nella parte in cui prevede il divieto di installazione sul proprio territorio di depositi di materiali e rifiuti radioattivi''. Il giudizio di legittimita' costituzionale era stato promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri con ricorso notificato il 24 giugno dello scorso anno. La disposizione impugnata prevede che ''tenuto conto degli elevati rischi connessi alla sismicita' ed al dissesto idrogeologico del territorio, e' preclusa nella regione, in assenza di intesa con lo Stato, l'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte nucleare, nonche' di depositi di materiali e rifiuti radioattivi''. Il ricorrente sosteneva che questa disposizione viola l'art. 117, secondo comma della Costituzione, ''in quanto interviene in una materia, quella della 'tutela dell'ambiente e dell'ecosistema', attribuita in via esclusiva alla competenza legislativa dello Stato''. La Consulta precisa nella sentenza che ''la questione di legittimita' costituzionale, alla luce delle motivazioni contenute nel ricorso, deve intendersi limitata alla sola parte della citata norma afferente ai depositi dei materiali e dei rifiuti radioattivi''. (segue)