Napoli: rom Parco Marinella saranno trasferiti, 3mila i nomadi in citta'/Adnkronos
Cronaca
Napoli, 11 mar. - (Adnkronos) - Una presenza consolidata da decenni e una comunita' che ha intrapreso la strada dell'integrazione, seppur tra tante difficolta'. Sono i rom di Napoli: oltre 3mila persone, distribuite in varie zone del capoluogo partenopeo. La loro presenza e' diventata massiccia nella prima meta' degli anni '90 a seguito delle guerre balcaniche, e si e' stabilizzata nonostante momenti di crisi nel rapporto con i napoletani, primo fra tutti i roghi del 2008 a Ponticelli. L'incendio nel campo del Parco della Marinella del 2 marzo scorso ha richiamato l'attenzione sulle condizioni di vita dei rom, ancora oggi costretti spesso a convivere con la mancanza di luce, acqua e cure mediche. "Un luogo d'inferno", cosi' lo descrive Salvatore Esposito che per la Comunita' di Sant'Egidio lavora da anni per i rom della zona orientale di Napoli, aggiungendo pero' che "nonostante si possa avere, camminando per le baracche, un'impressione di grande degrado, bisogna capire che non e' una scelta o uno stile di vita ma nasce dal fatto che e' un'area di grande poverta', dove tutti cercano di sopravvivere con quel poco che si ha per andare avanti". Il problema del trasferimento dei rom del Parco della Marinella di Napoli e' stato l'oggetto di una riunione svolta in Prefettura, alla quale hanno partecipato i vertici delle istituzioni locali e i rappresentati del ministero degli Interni e della Cooperazione sociale, dell'Agenzia del Demanio e, trattandosi di questioni di ordine pubblico, anche delle forze dell'ordine. (segue)