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Aosta: piccioni anche in ospedale, al via campagna Usl e multe fino a 150 euro

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Cronaca

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Aosta, 11 mar. - (Adnkronos) - Hanno invaso perfino l'ospedale del capoluogo: il problema del sovraffollamento dei piccioni colpisce anche la Valle d'Aosta. Negli ultimi anni, in moltissime citta' si sono registrate vere e proprie esplosioni demografiche da parte di questi uccelli che, partendo dai centri storici, hanno colonizzato aree sempre piu' periferiche, compromettendo l'igiene urbana e arrecando danno ai monumenti. Il capoluogo valdostano non ha fatto eccezione e per molti mesi l'ospedale ''Parini'' di Aosta e' stato il rifugio di un'enorme colonia di piccioni che stazionava sui tetti del nosocomio in attesa di ricevere il quotidiano nutrimento. Un'ordinanza del Comune di Aosta vieta espressamente la somministrazione o l'abbandono volontario di cibo per i colombi su tutte le aree pubbliche e private del Comune di Aosta. La violazione di tale disposizione viene punita con una sanzione amministrativa da 25 a 150 euro. E per contrastare il fenomeno, l'Azienda Usl della Valle d'Aosta ha messo in atto diversi interventi correttivi e di contenimento come il censimento delle colonie di piccioni e dei siti di deposizione, la chiusura dei siti di ovo deposizione, l'alimentazione decentrata e bilanciata e la somministrazione di farmaci antifecondativi. ''I rischi sanitari - fa presente Marina Verardo, direttore della SC Igiene e Sanita' Pubblica - sono principalmente quelli derivanti dalla contaminazione fecale dell'ambiente, aggravata dalla polverizzazione del materiale di deiezione con dispersione di germi patogeni responsabili di malattie trasmissibili all'uomo (salmonellosi, toxoplasmosi)''. (segue)

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