Biagi: Bologna, 10 anni fa l'omicidio del giuslavorista/Adnkronos (5)
Cronaca
(Adnkronos) - L'arma fu la stessa, mai ritrovata, che feri' a morte D'Antona. Una Makarov di fabbricazione russa. Le indagini vennero affidate al procuratore bolognese Paolo Giovagnoli. Fu lui a iscrivere nel registro degli indagati il nome di Nadia Desdemona Lioce, il 14 marzo 2003. E fu Giovagnoli a depositare al Gip una richiesta di ordine di custodia cautelare nei confronti della Lioce per 'attentato per fini di terrorismo e porto illegale di arma aggravato dal fine di terrorismo', che verra' notificata alla brigatista il 16 maggio, firmata dal Gip Gabriella Castore. Nel documento si legge che Lioce con Galesi partecipo' alla ''progettazione e organizzazione dell'attentato, alla scelta della persona da uccidere, allo svolgimento delle ricerche sulle attivita' intellettuali e raccolta di informazioni sulle attivita' personali''. Fu Lioce, inoltre, a redigere parte della rivendicazione. Il 29 ottobre, nell'ambito delle indagini sul filone toscano delle nuove Brigate rosse, venne arrestato a Firenze Simone Boccaccini, 44 anni, operaio dipendente del Comune di Firenze. Il 1 dicembre il Gip di Bologna Gabriella Castore emise un ordine di custodia cautelare per Roberto Morandi e Cinzia Banelli che pedino' Biagi a Bologna e Modena nei mesi e nei giorni precedenti l'attentato. (segue)