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Cinema: Elio Germano, quello italiano e' agonizzante

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Spettacolo

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Bologna, 15 mar. - (Adnkronos) - "Il cinema italiano e' agonizzante, e' in una situazione disperata, non si producono film, lo Stato non investe sebbene ogni euro speso nel cinema ne faccia guadagnare 3 indipendentemente dal successo del film. Invece, si taglia sempre di piu', non ci sono risorse e molti talenti, artisti, ma anche tecnici, stanno emigrando: abbiamo perso delle professionalita' importanti in un settore in cui eravamo primi nel mondo". Cosi' l'attore Elio Germano risponde ai cronisti che gli chiedevano un parere sullo stato attuale del cinema italiano. Germano ha parlato a Bologna, a margine della presentazione di 'Magnifica presenza' l'ultimo film di Ferzan Ozpetek. Con lui, c'erano infatti anche il regista italo-turco, Beppe Fiorello e l'attrice Paola Minaccioni, impegnato nella promozione della pellicola. E il progetto del Teatro Valle occupato a Roma? "Va molto bene, - ha risposto - e' il solo antidoto alla frustazione e dalla depressione di questa situazione generale. E' la scommessa di creare un posto che rompa le logiche del profitto e sperimenti forme di gestione esportabili anche in altri settori, come ad esempio gli ospedali o la Rai. Un teatro non gestito da un cda nominato dai politici, in base a non si sa quale criterio, che debba poi essere subito dal pubblico, ma un teatro scelto dal pubblico". Quanto ai desideri dell'attore tra i piu' acclamati da critica e pubblico, a chi gli domandava con quale regista gli piacerebbe lavorare, Germano risponde che "ce ne sono tanti, uno di questi e' Matteo Garrone, ma al di la' dei nomi, io scelgo sempre in base al progetto, cioe' operazioni che non siano solo scatole vuote da riempire per fare incasso, ma che cerchino linguaggi e sfide nuove. Insomma un cinema in grado di essere destabilizzante".

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