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Arte: contessa dona tre capolavori di Santi di Tito e Allori a museo Prato

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Cultura

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Prato, 15 mar. - (Adnkronos) - Tre capolavori di Santi di Tito e Alessandro Allori: la collezione del Museo Civico di Prato si arricchisce di tre capolavori donati con lascito testamentario al Comune dalla contessa Angela France Riblet Bargagli Petrucci, scomparsa nel dicembre scorso a Firenze. Si tratta de ''La Moltiplicazione dei pani e dei pesci sul monte Tabor'' di Santi di Tito (Firenze 1536-1603), un'enorme pala d'altare di oltre tre metri per due datata 1603, di due grandi tele di Alessandro Allori (Firenze 1536-1603), ''Il Miracolo del grano di San Giovanni Gualberto con la veduta dell'Abbazia di Vallombrosa'' e ''Il Miracolo dell'acqua di San Filippo Benizzi a Montesenario, sempre del 1603. L'acquisizione e' stata presentata dal sindaco Roberto Cenni, dall'assessore alla Cultura Anna Beltrame e dalla conservatrice del Museo Civico Maria Pia Mannini, che grazie all'amicizia quasi trentennale con la contessa e' stata decisiva per il lascito in favore del Comune: ''Il patrimonio della citta' si arricchisce di tre tesori unici - dice con grande soddisfazione il sindaco Cenni - Un risultato importante per il Comune, che grazie alla rete di collaborazioni che ha saputo costruire e al prestigio di cui gode, in pochi mesi ha arricchito la collezione del Museo Civico con i gessi di Jacques Lipchitz e ora con queste opere di inestimabile valore''. A questo vanno aggiunti il Crocifisso di Filippino Lippi, la mostra alle Scuderie del Quirinale di Roma con i capolavori di Filippino e l'esposizione della Filatrice di Bartolini al piano terra di Palazzo Pretorio, concessa in comodato gratuito al Comune dal proprietario. (segue)

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