Cinema: Valsecchi, Mueller ha resistito e vinto come l'omino di piazza Tien an Men
Spettacolo
Roma, 16 mar. (Adnkronos) - "Ha resistito e ha vinto come l'omino di piazza Tien an Men contro i carri armati. La nomina di Marco Mueller a direttore del Festival del cinema di Roma e' il frutto di una lunga e difficile battaglia fatta da chi crede nel cambiamento". Lo afferma il produttore cinematografico e televisivo Pietro Valsecchi (Taodue), aggiungendo che "la festa del cinema di Roma nata da una brillante intuizione di Walter Veltroni e Goffredo Bettini, puo' finalmente diventare un Festival, un prestigioso polo di attrazione internazionale per i talenti italiani e internazionali e per gli investimenti di cui il cinema italiano ha un disperato bisogno in un momento di crisi profonda come quella attuale". "Siamo convinti che Marco Mueller, persona leale, corretta e competente, sapra' dare una spinta propulsiva al Festival del Cinema, e potra' contare sull'aiuto di tutti coloro che ne hanno appoggiato generosamente la candidatura, da Riccardo Tozzi, presidente dell'Anica, a giovani produttori come Mario Gianani, fino al presidente della Bnl Luigi Abete. E tra questi non possiamo dimenticare anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno e la presidente della regione Lazio Renata Polverini, che in quest'occasione hanno dimostrato lungimiranza e vera attenzione al mondo del cinema e della cultura in generale. Ora sarebbe altrettanto straordinario che la politica facesse un passo indietro, per evitare in futuro sterili polemiche e inutili contrapposizioni". Ma ora guardiamo al futuro e lavoriamo tutti insieme al di la' degli interessi politici e di bottega, ci rivolgiamo anche chi era contrario alla candidatura di Mueller, perche' il Festival di Roma riporti il cinema italiano alla visibilita' e alla forza che ha sempre avuto. E' il momento dell'unita' e non delle divisioni, perche' le battaglie da combattere sono ancora tante e non possiamo permetterci di perderle", conclude Valsecchi.