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Asl Sassari: focolaio peste suina africana a Pattada

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Cronaca

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Milano, 17 mar. - (Adnkronos Salute) - Nuovo focolaio di peste suina africana in Sardegna. La malattia arriva anche nel Monte Acuto - comunica l'Asl di Sassari - e colpisce un allevamento familiare nelle campagne di Pattada, in localita' Olitetta, lungo la strada per Budduso'. Qui i veterinari del Servizio di sanita' animale dell'azienda sanitaria hanno abbattuto 15 suini. Il Gruppo d'intervento veterinario, con la collaborazione dell'amministrazione comunale di Pattada - si legge in una nota dell'Asl - oggi ha provveduto anche alla disinfezione del focolaio con l'impiego dell'unita' mobile di cui e' dotato il Servizio Asl. Cartelloni informativi sono stati sistemati nella zona di vincolo di protezione, compresa nel raggio di 3 chilometri dal focolaio e che interessa 29 aziende, tutte nel Comune di Pattada, con oltre 150 suini censiti. E' stata quindi delimitata anche la zona di sorveglianza, nel raggio dei 10 chilometri dal focolaio, che interessa 130 aziende con oltre 700 suini censiti nei Comuni di Pattada, Benetutti, Nule e Nughedu. La zona di sorveglianza interessa anche una parte del territorio di Budduso' e Osidda delle Asl di Olbia e Nuoro. L'Unita' di crisi locale, prontamente convocata non appena ricevuta la conferma della positivita' dei campioni da parte dell'Istituto zooprofilattico di Sassari - precisa l'Asl - ha disposto tutta una serie di azioni previste dai manuali d'emergenza e dalle normative regionali e nazionali. Tra le altre, il Servizio di sanita' animale ha inviato un sms di allerta agli allevatori interessati al blocco della movimentazione. Dal Servizio veterinario di via Rizzeddu sono state inviate la richiesta di emanazione delle apposite ordinanze al sindaco di Pattada, e le comunicazioni al ministero, alla Regione, al Centro referenza nazionale e ai Nas. I veterinari, infine, hanno calendarizzato le visite cliniche entro 7 giorni nelle aziende ricadenti nella zona di protezione. "Purtroppo le nostre previsioni si sono avverate - sottolineano gli esperti del Servizio di sanita' animale - La presenza dell'epidemia nel territorio tra Ala' e Oschiri e nel Goceano sta interessando anche il territorio di Pattada, dove nei giorni scorsi si era tenuta un'affollata assemblea con gli allevatori locali indetta dal sindaco Deiosso e dal Servizio veterinario di sanita' animale. In quell'occasione era stata illustrata la situazione ed era stato fatto un appellato agli allevatori, perche' evitassero il piu' possibile il contatto tra i loro suini e i cinghiali popolazione ormai interessata dal virus in misura importante". I veterinari dell'Asl di Sassari ricordano gli accorgimenti da adottare: "Impedire la promiscuita' con il selvatico, non somministrare residui alimentari ai suini, segnalare prontamente i casi di animali morti al Servizio veterinario, non frequentare allevamenti dove vi e' stata sintomatologia e usare idonei disinfettanti". Dal Goceano, intanto, continuano ad arrivare segnalazioni di cinghiali rinvenuti morti, 4 soltanto di recente, e sui quali lo Zooprofilattico di Sassari ha diagnosticato il virus, segno della diffusione dell'epidemia. Nei prossimi giorni verra' convocata una riunione del'Unita' di crisi locale con la partecipazione dell'Izs, del Corpo forestale, dell'Ente foreste e dei Comuni interessati, per fare il punto sulla situazione epidemiologica e adottare ulteriori misure di contrasto all'epidemia.

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