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Lavoro: Alfano, sarebbe meglio accordo generale ma no a paralisi

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Politica

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Portogruaro (Venezia), 19 mar. - (Adnkronos) - (dall'inviato Dario Converso) - "La nostra opinione e' che se c'e' un accordo generale e' meglio, perche' noi non dobbiamo strappare il tessuto sociale, se questo si compone in via autonoma, con un accordo tra di loro appunto e' meglio. Ma, se non c'e' questo accordo, noi non siamo per la paralisi, ma per dire si', perche' il governo vada avanti, perche' questa e' una occasione irripetibile per riformare il mercato del lavoro in Italia". Lo ha detto il segretario del Pdl Angelino Alfano oggi al suo arrivo a Portogruaro, nel veneziano, per un incontro con i consiglieri regionali del Pdl di Veneto e Friuli Venezia Giulia. "Tra l'altro -ha sottolineato Alfano- la riforma del mercato del lavoro e' la cosa che piu' viene osservata a livello internazionale come elemento di competitivita' del sistema paese. Quindi, se non facciamo questo adesso, persiamo una grande chance". "Nell'ambito della riforma -poi -ha proseguito il segretario del Pdl- noi siamo convinti che occorra difendere la competitivita' e l'occupazione nell'ambito delle pmi''. ''Su questo vorrei porre un specifica sottolineatura da parte del Pdl -ha proseguito Alfano- perche' noi siamo contro l'aggravio del costo del lavoro in capo alle pmi, perche' temiamo che questo possa essere un ulteriore elemento di depressione dell'occupazione e della competitivita' degli artigiani, dei piccoli e dei medi imprenditori. E, dunque -ha concluso- crediamo che anche da quewstro punto di vista il governo debba ascoltare quello che hanno da dire i commercianti e i piccoli e medi imprenditori".

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