Usa, libro rivela: "Castro sapeva che Lee Oswald avrebbe ucciso Kennedy"
Esteri
Miami, 19 mar. (Adnkronos) - Fidel Castro sapeva che Lee Oswald avrebbe ucciso il presidente americano John Kennedy. E' quanto sostiene un libro scritto a un ex agente della Cia, i cui contenuti sono stati anticipati sul quotidiano spagnolo di Miami Nuevo Herald. "Fidel conosceva le intenzioni di Oswald e non fece nulla per fermarlo", afferma l'autore del libro, Brian Latell, ex direttore della Cia in America Latina. A sostegno delle sue tesi, Latell cita il racconto di un disertore dell'intelligence cubana, Florentino Aspillaga, che era di turno nelle centrali elettroniche d'ascolto dell'Avana quel fatidico 22 novembre 1963 e al quale fu ordintao, ore prima dell'assassinio di Dallas, di concentrare tutta l'attenzione su ogni notizia proveniente dal Texas. Oswald, di simpatie comuniste, lascio' i marine nel 1959 e visse per un certo periodo in Urss. Tornato negli Stati Uniti, alla fine di settembre 1963 si reco' in Messico dove visto' le ambasciate sovietica e cubana cercando invano di ottenere un visto. Quelle visite figurano nelle inchieste pubbliche sull'assassinio di Kennedy. Secondo il libro di Latell, Oswald reagi' al rifiuto del visto per Cuba annunciando in ambasciata che avrebbe ucciso Kennedy. Castro sarebbe stato a conoscenza di questa informazione, a quanto poi riferi' all'Fbi la spia Jack Childs, scrive ancora Latell. E non avrebbe fatto nulla per fermare Oswald, anche perche' gli erano giunte informazioni su complotti della Cia per assassinarlo.