Brescia: Osservatorio minori, si' a telecamere in classe e test psicologici docenti
Cronaca
Roma, 20 mar. - (Adnkronos) - "Considerato il reiterarsi di violenze sui bambini, che ha raggiunto indiscutibilmente vette emergenziali", Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori e consulente della Commissione parlamentare per l'Infanzia - commentando l'arresto della maestra d'asilo nel bresciano, per aver schiaffeggiato i bambini - si dice favorevole all'introduzione nelle aule scolastiche di telecamere di sorveglianza. E avanza la proposta di sottoporre i docenti ad "accertamenti periodici di tenuta psico-emotiva. Proposta - precisa - che il nutrito stuolo di benpensanti distribuiti lungo la penisola ha sempre bocciato come provocatoria, ma che ripropongo con forza non gia' per infangare il corpo nobile degli insegnanti, bensi' al fine di sradicare da esso le mele marce". "Sono contrario, per principio, all'installazione di telecamere di sorveglianza all'interno delle classi - prosegue - per non trasformare un momento educativo in una sorta di reality show. Le telecamere nascoste, tuttavia, a detta degli inquirenti, hanno ripreso scene persino difficili da raccontare, ma che si sono rivelate, ancora una volta, preziosissime per incastrare chi, piuttosto che frequentare i bambini, avrebbe bisogno di bazzicare cliniche per rilassare i nervi". "L'Osservatorio - prosegue Marziale - e' quotidianamente destinatario di segnalazioni genitoriali riguardanti violenze, non solo fisiche, ma anche psicologiche, esercitate sui bambini. E' tempo di agire speditamente per arginare il fenomeno e la soluzione congiunta delle telecamere in classe e dei controlli psicologici e' l'unica chiave di volta del problema. Procrastinare oltre - conclude - significa anteporre al diritto all'incolumita' dei bambini, la salvaguardia di gente che la scuola non dovrebbe vederla nemmeno col cannocchiale".