Lavoro: Cassazione, i precari dei call center vanno assunti
Cronaca
Roma, 21 mar. (Adnkronos) - I precari dei call center devono essere assunti. Lo ha ribadito la Cassazione, respingendo il ricorso della Almaviva Contact spa (incorporante Atesia), societa' di call center che non voleva riconoscere la natura subordinata del rapporto di lavoro a favore della dipendente, Roberta B., addetta al call center dal 4 giugno 2001. La Suprema Corte, respingendo il ricorso della societa', ha ricordato che "una volta accertato nel concreto atteggiarsi del rapporto il vincolo di soggezione del lavoratore con inserimento nell'organizzazione aziendale, correttamente il giudice di merito ha ritenuto che non poteva assumere rilevanza contraria la non continuita' della prestazione e neppure la mancata osservanza di un preciso orario". Il giudizio della sezione Lavoro - sentenza 44476 - va cosi' ad uniformarsi al giudizio delala Corte d'appello di Roma che, il 15 settembre 2009, aveva riconosciuto natura subordinata al rapporto di lavoro tenuto da Roberta B. presso il call center, intimando alla societa' il pagamento delle retribuzioni che spettavano alla lavoratrice dipendente fino al 30 maggio 2007.