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Rifiuti: Sicilia fanalino di coda per differenziata, raccolta al 6% (2)

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Cronaca

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(Adnkronos) - Per il leader dell'associazione ambientalista, pero', l'emergenza nell'Isola ''non esiste. Il problema qui non e' dove portare i rifiuti, a causa di discariche stracolme, ma e' piuttosto di natura finanziaria. L'immondizia si accumula nelle strade delle nostre citta' per il buco prodotto dai vecchi Ato e per le proteste legittime dei netturbini, che scendono in strada perche' non vengono pagati da mesi". Insomma, non e' una questione strutturale come in Campania, ma di natura squisitamente finanziaria. Davanti a questo stato dei fatti, per Fontana sono ''enormi le responsabilita' politiche del governatore siciliano Raffaele Lombardo, che non ha voluto ritirare la sua disponibilita' alla dichiarazione dello stato di emergenza, bloccando di fatto un piano, che aveva ottenuto massima condivisione da parte di sindacati, ambientalisti e persino da Confindustria e che prevedeva quote maggiori di raccolta di differenziata. Evidentemente questo piano, che va nella direzione opposta a quello varato dal Governo Cuffaro, non garantisce l'affare degli inceneritori e colpisce grossi interessi economici''. Insomma in Sicilia, denuncia amaramente il presidente di Legambiente Sicilia, ''la raccolta differenziata e' affidata alla buona volonta' dei singoli, di comunita' e sindaci che si impegnano nonostante tutto, come nelle Madonie. Fino a quando non si chiudera' con un'emergenza che dura da anni e che non esiste saremo paradossalmente sempre in emergenza''.

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