Derivati: Giudice Milano, banche in grado di pagare se condannate
Cronaca
Milano, 22 mar. (Adnkronos) - In caso di condanna nel processo in corso le banche sono in grado di 'pagare'. E' questa, in estrema sintesi, la motivazione con la quale il giudice Oscar Magi ha deciso ieri di dissequestrare 108 milioni di euro bloccati a suo tempo a carico di Dpfa, Deutsce Bank, Morgan Stanley e Ubs imputate di truffa aggravata ai danni del Comune di Milano in relazione a operazioni su prodotti derivati. Il giudice, nel suo provvedimento, ha richiamato l'accordo tra gli istituti di credito e il Comune poi formalizzato nel frattempo e che portera' nelle casse di Palazzo Marino tra i 400 e i 500 milioni di euro, e ha fatto riferimento alle posizioni delle parti processuali per affermare che non sussistono piu' le esigenze cautelari. "Sia le persone fisiche sia le persone giuridiche imputate appaiono certamente in grado dal punto di vista economico e sociale di garantire l'eventuale adempimento degli obblighi derivanti da eventuali condanne" conclude il giudice con riferimento alla confisca che ha sollecitato anche il pm scatterebbe in caso di condanna alla fine del processo penale.