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Mafia: Foggia, in protezione boss coinvolti anche barbiere e maresciallo Esercito (3)

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Cronaca

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(Adnkronos) - Una latitanza che, quindi, aveva dei costi non indifferenti che venivano coperti con la richiesta del 'pizzo'. Gli estorsori si rivolgevano soprattutto a imprenditori edili e commercianti dell'intero territorio garganico (San Giovanni Rotondo, Monte Sant'Angelo, Manfredonia, Vieste), ai quali facevano presente che le somme richieste servivano proprio a garantire la latitanza dei boss. In qualche modo li coinvolgevano in uno scopo che andava ben al di la' della semplice richiesta estorsiva per farli sentire complici indiretti del clan. ''La cattura dei due boss, la presenza di una nuova coscienza civile, la presenza della Squadra Stato sul territorio ha pero' forato la cortina di omerta' che la mafia aveva imposto - ha sostenuto la Dda - ed alcune vittime hanno iniziato a parlare. I fermi effettuati oggi sono stati possibili, non solo grazie alle sofisticate tecniche investigative, ma proprio per la collaborazione di cittadini intenzionati a liberare se stessi e il proprio territorio dal giogo della mafia''.

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