Agguato Musy: decine di persone ascoltate da investigatori
Cronaca
Torino, 23 mar. (Adnkronos) - La Squadra Mobile e la Digos di Torino stanno ascoltando decine di persone per risalire all'aggressore di Alberto Musy, il consigliere comunale dell'Udc gravemente ferito con diversi colpi di pistola mercoledi' poco dopo le 8.00, nel cortile della sua abitazione in via Barbaroux a Torino. La Polizia ha ascoltato oggi anche il prete, che si occupa di rapporti con l'Islam, che vive nel palazzo della famiglia di Musy e svolto accertamenti presso il Centro che dirige qualche metro piu' in la', ma nessun elemento farebbe pensare che eventualmente l'aggressore potesse avercela con lui. Ovviamente, fanno sapere fonti investigative, non si lascia nulla al caso e si verifica ogni ipotesi. Il sacerdote, che mercoledi' mattina era in casa quando il consigliere e' stato aggredito, ha riferito agli inquirenti di non aver mai ricevuto minacce. Al momento quindi, pur non escludendo la possibilita' che l'aggressore non stesse aspettando l'avvocato, la pista piu' battuta sembra restare quella legata all'ambiente privato e professionale di Musy. Per questo gli inquirenti stanno facendo un lavoro lungo e complesso, passando al setaccio la sua vita e i fascicoli delle sue cause e svolgendo accertamenti su chi avrebbe potuto avere qualche motivo di rancore verso il consigliere.