Crisi: imprenditore suicida nel pescarese/I precedenti (2)
Cronaca
(Adnkronos) - 15 MARZO 2012: Una donna di 37 anni tenta il suicidio per aver perso il lavoro in provincia di Lucca. La vittima ingerisce del liquido per sgorgare gli scarichi, un prodotto fortemente tossico, e finisce in ospedale. - 9 MARZO 2012: Un commerciante di 60 anni, in provincia di Taranto, durante la notte si toglie la vita impiccandosi in contrada 'Ciaurro', nella Marina della cittadina jonica. La causa del gesto e' da attribuirsi a problemi di natura economica. - 9 MARZO 2012: Un falegname di 60 anni si toglie la vita a Noventa di Piave (Venezia) per motivazioni riconducibili a problemi di carattere sia economico che personale. L'uomo lascia una lettera prima di compiere il folle gesto con una corda recuperata in azienda. - 27 FEBBRAIO 2012: A Verona un piccolo imprenditore edile, dicendo di vantare crediti con vari clienti per circa 34mila euro, si presenta in banca chiedendo un prestito di 4mila euro. L'uomo, un 50enne titolare di un'impresa edile, vistosi negare il prestito dalla sua banca, verso cui era gia' debitore, esce dalla filiale e si cosparge di alcol tentando il suicidio. I carabinieri della Compagnia di Verona, intervenuti sul posto lo salvano. (segue)