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Mali: leader golpisti, si' a negoziati, non vogliamo transizione militare

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Esteri

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Bamako, 23 mar. - (Adnkronos/Aki) - Si' ai negoziati e niente transizione militare per il Mali. Lo ha assicurato il capitano Amadou Sanogo, capo del 'Comitato nazionale per il recupero della democrazia e il risanamento dello stato' che ha preso il potere con un colpo di stato nel Paese africano. ''Sono per un Mali unito, per la prosperita' per tutti'', ha detto Sanogo garantendo che tutti gli esponenti dell'amministrazione del presidente Toure' ''sono sani e salvi'' e dicendosi favorevole a ''negoziati''. In un'intervista a Radio France Internationale, il capitano a capo dei militari golpisti ha precisato di ''non volere una transizione militare'' e ha parlato di due ''priorita''': la ''difesa dell'integrita' territoriale e la sicurezza della popolazione e dei suoi beni''. Il processo iniziato con il colpo di stato, ha detto, ''coinvolgera' tutti, tutte le persone che sono le risorse di questo Paese, la societa' civile, tutti''. Eppure oggi il Comitato, che ha sospeso la Costituzione e sciolto tutte le istituzioni, ha rinviato sine die un incontro fissato con i gruppi della societa' civile. Il futuro del Mali sara' fatto di ''valori'', ha proseguito Sanogo dal suo quartier generale nel campo di Soundiata Keita, perche' il Paese ''ha bisogno di valori''. Sanogo ha quindi garantito che tutti gli esponenti dell'amministrazione deposta sono ''sani e salvi'', nel campo di Soundiata Keita, anche se per il momento non hanno diritto a ricevere visite. ''Al momento opportuno - ha precisato, sottolineando che non sara' fatto loro del male - verranno consegnati alla magistratura competente affinche' il popolo maliano sappia quel che e' avvenuto e quello che hanno fatto''. (segue)

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