Foggia: estorsione a insegnante, vittima terrorizzata da ex alunni (3)

Cronaca

(Adnkronos) - I quattro ex alunni, che nelle richieste estorsive agivano sia singolarmente che in gruppo, adducevano sempre scuse diverse per le pretese economiche: debiti contratti, l'acquisto di sigarette ecc.. Di alcuni l'insegnante non ricordava i cognomi per cui gli agenti hanno acquisito nella scuola media tutte le foto degli alunni dei quali la vittima era stato insegnante. Alla fine li ha riconosciuti dalle foto. Nel frattempo gli agenti hanno effettuato servizi di appostamento, oltre che per tutelare la vittima, anche per verificare la presenza dei persecutori sotto la sua abitazione ed effettivamente, in qualche occasione, i minorenni sono stati notati mentre citofonavano a casa del professore. Questa situazione ha creato all'uomo timore per la sua incolumita' e per quella dei suoi familiari e un grave disagio psichico, pregiudicandone in maniera rilevante il modo di vivere e limitando la sua liberta'. Il drammatico racconto e' stato confermato dalla madre, che ha descritto il figlio come una persona buona e altruista. Da tempo lo vedeva molto nervoso, tanto da uscire di casa di rado e controvoglia. La donna ha raccontato anche di un episodio in cui suo figlio era stato rincorso dagli ex alunni e che lo aveva notato mentre li implorava. Il gip del Tribunale dei Minorenni ha ritenuto che vi fosse un evidente pericolo di reiterazione di reati analoghi a quelli gia' compiuti, in considerazione delle modalita' e gravita' dei fatti criminosi, commessi con particolare accanimento. Le esigenze cautelari sono state ritenute piu' gravi per due dei quattro indagati in quanto, apparendo evidente che una loro permanenza in ambiente familiare, li esporrebbe ad un elevato rischio di reiterazione degli stessi atteggiamenti.