Pisa: parroco nega cucine per festa comunista, sono per aborto e unioni gay
Cronaca
Pisa, 25 mar. - (Adnkronos) - Niente cucine della parrocchia in uso ai comunisti di Rifondazione per la loro 'Festa Rossa'. Il divieto arriva da don Amedeo Deri, parroco di Lari (Pisa). Lo scorso anno il permesso era stato concesso e la festa comunista si era svolta nella localita' Boschi, con migliaia di presenze. Ora il sacerdote ha deciso di negare l'utilizzo, e tra parrocchia e Prc e' scoppiata una guerra alla Peppone e Don Camillo. ''Non affitto il posto a nessun partito politico - ha detto il sacerdote al quotidiano 'Il Tirreno' -. Tanto meno a Rifondazione, di cui non condivido i valori e i principi. Gesu' dice di odiare il peccato e di amare il peccatore. Non posso riconoscermi nelle loro posizioni, come per esempio sull'aborto, sul divorzio, sul matrimonio gay. L'autorizzazione data alla festa l'anno scorso e' figlia di un disguido, perche' pensavo facessero una manifestazione super partes''. Il Prc ha risposto al sacerdote con un volantino, con cui e' stata resa pubblica la vicenda. ''Ci risiamo, sono tornate le scomuniche del Sant'Uffizio - protesta Rifondazione -. Riteniamo che questa condanna sia un'ingiustizia. Forse per don Deri se uno aiuta i poveri in modo caritatevole e' una brava persona. Ma se dice che i poveri non devono esserci e' un sovversivo che va tenuto a distanza''.