Arte: la Versilia festeggia gli 80 anni di Botero con una mostra ad hoc (2)

Cultura

(Adnkronos) - Celebre in tutto il mondo per i suoi dipinti raffiguranti donne tanto grasse quanto belle, Botero nel 1983 acquista una casa a Pietrasanta, scegliendo la bellezza e la quiete degli uliveti che accompagnano la via per la Rocca che domina la cittadina. Non e' difficile individuare l'abitazione dell'artista: basta cercare con lo sguardo un tetto sormontato da un rotondo gallo in bronzo. A Pietrasanta Botero apre anche uno studio: un ampio locale, non distante da piazza del Duomo, dove nella bella stagione si ritira a progettare e ad assemblare le sue sculture. Botero, comunque, non e' un maestro esclusivo che preferisce isolarsi: al contrario ama vivere a stretto contatto con la gente di Pietrasanta. E cosi' la sua arte entra sempre piu' nel tessuto cittadino: dal 1993 due grandi affreschi intitolati 'La porta del Paradiso' e 'La porta dell'inferno' attirano lo sguardo all'interno della chiesa della Misericordia. Non solo: in piazza Matteotti un opulento soldato romano, realizzato nel 1992 mostra ai passanti un'ironica bellicosita'. Il legame con Pietrasanta e con l'Italia, in fondo, e' un ritorno alle origini. Nel 1780 i suoi antenati, i fratelli Giuseppe e Paolo Botero, salparono dal porto di Genova alla volta di Medellin. E ora, con i suoi continui soggiorni, si puo' dire che Fernando Botero e' tornato a casa.