Palermo: Uiltucs, lavoratori Gesip abbandonati, subito piano industriale
Cronaca
Palermo, 26 mar. - (Adnkronos) - ''I lavoratori, fino al 23 marzo, una settimana prima del licenziamento, assieme ai sindacati hanno fortemente voluto evitare sofferenze alla citta', non ricevendo le dovute e necessarie attenzioni. La politica ha brancolato nel buio fino ed ora, senza alcuna qualificata proposta, scopriamo che tutti vogliono pensare ai lavoratori Gesip''. Lo afferma Pietro La Torre, segretario regionale della Uiltucs Sicilia, in merito alla protesta dei lavoratori della municipalizzata di Palermo. ''Quello che nella Gesip ha fallito - prosegue La Torre - non e' l'idea della erogazione dei servizi in house nei confronti dell'amministrazione, ma la mancanza di adeguati piani industriali. Riaffermiamo con forza le nostre proposte, vale a dire previsioni in bilancio della voce Gesip per la fruibilita' di possibili risorse da destinare ad essa, piano di prepensionamenti ed esodi incentivati, utilizzo temporaneo anche di ammortizzatori sociali, ridefinizione di tutti i compiti affidati ai lavoratori della Gesip, individuazione di un management di garanzia, magari espresso dal ministero del Lavoro di concerto con il commissario del Comune di Palermo ed un traguardo temporale attraverso la piu' volte richiesta proroga, fino al 31 dicembre prossimo per la ripartenza della societa' nel senso da tutti auspicato di efficienza, produttivita' e redditivita'. In tale contesto - conclude La Torre - chiediamo al commissario di Palermo e al prefetto, di convenire su questo patto per la citta' per i servizi e per i lavoratori della Gesip, dove loro si facciano promotori di questa prospettiva di civilta'''.