Caso Ruby: difesa Berlusconi ricorre in Cassazione per decisione sui testi
Cronaca
Milano, 26 mar. (Adnkronos) - Il provvedimento dei giudici del caso Ruby stravolge "le modalita' di assunzione delle prove" ed e' "un provvedimento abnorme". Lo affermano i difensori di Silvio Berlusconi che sabato scorso hanno impugnato in Cassazione l'ordinanza dei giudici del processo Ruby i quali avevano deciso che gli avvocati devono esaminare i testi dopo l'esame del pm e il controesame e non successivamente in una seconda occasione facendo tornare le stesse persone in aula. "Il contraddittorio tra le parti e' effettivamente leso - scrivono i legali dell'ex premier - perche' essendo assegnato al pm l'onere di citare i testi per primo, l'ufficio dell'accusa ben potrebbe, essendo a conoscenza della lista presentata ed ammessa dalla difesa, negare a quest'ultima il diritto di scelta temporale nell'assunzione dei suoi testi". Il problema dei testi che tornano in aula per l'esame della difesa aveva gia' caratterizzato il processo per il caso Mills, e ora la difesa Berlusconi, come esempio, ricorda che al processo per le foto di villa Certosa, Silvio Berlusconi e' stato sentito come parte offesa dal pm e dai suoi legali, mentre dovra' tornare in aula per rispondere alle domande della difesa del giornalista imputato, l'ex direttore del settimanale Oggi Pino Belleri.