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Turchia: vende figlia 12enne a un 54enne, condannato a 7 anni di carcere

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Esteri

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Ankara, 26 mar. - (Adnkronos/Aki) - E' stato condannato a sette anni di carcere il cittadino turco che ha venduto per 5mila lire turche (circa 2.100 euro) sua figlia di 12 anni a un uomo di 54 anni, che a sua volta e' stato condannato a 24 anni di prigione. Lo riporta il sito del quotidiano Zaman, secondo il quale O.Y., della provincia di Antalya, padre della 12enne E.Y., e' stato condannato per aver "contribuito ai reati di privazione della liberta' personale per fini sessuali e di aggressione sessuale", compiuti da Y.A., l'uomo che ha comprato l'adolescente, datore di lavoro di suo fratello. La vicenda risale a sei anni fa, ma e' emersa solo in questi giorni, quando alcuni quotidiano turchi hanno pubblicato il contratto con cui i due uomini hanno perfezioneto la 'compravendita'. "Vendo mia figlia per 5mila lire - scriveva O.Y. - La cedo a Yusuf A. in data 12 febbraio 2006 e ricevo in cambio un pagamento in contanti. Da questa data, mia figlia e' sotto il controllo di Yusuf A. Do il mio consenso in quanto padre e anche la ragazza ha dato il suo consenso e firmato il contratto". Dopo il contratto, Yusuf A., divorziato e padre di quattro figli, ha portarto la ragazza in un hotel di Kemer, vicino Antalya e l'ha stuprata. La dodicenne e' rimasta per un periodo sotto il suo controllo, fino a quando non ha raccontato la sua situazione a un'insegnante. Il padre si e' difeso dalle accuse affermando che il 'compratore' si era presentato come un agente segreto, che avrebbe addestrato la figlia a svolgere il suo stesso lavoro. Yusuf A. ha invece negato di aver avuto rapporti sessuali con l'adolescente.

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