Cerca
Cerca
+

Toscana: Magnolfi (Pdl), veti incrociati a sinistra su presidente Corecom

default_image

Cronaca

  • a
  • a
  • a

Firenze, 27 mar. - (Adnkronos) - ''Ormai il duro scontro politico e di potere che si e' aperto all'interno del centrosinistra sta minando la credibilita' delle Istituzioni regionali. Questa situazione, che pare degenerare di giorno in giorno, non puo' piu' essere tollerata. Non e' piu' possibile, ad esempio, che una istituzione di garanzia come il Corecom (Comitato Regionale per le Comunicazioni) continui da quattro mesi ad essere paralizzato dal braccio di ferro tra il presidente della Giunta e il presidente del Consiglio regionale. Non si tratta qui di polemica politica, ma di vera preoccupazione per l'equilibrio delle istituzioni regionali''. Lo afferma, in una nota, Alberto Magnolfi, presidente del gruppo Pdl in Consiglio regionale della Toscana. ''La sinistra sta trasformando di fatto il Corecom da organo di garanzia in un organo fantasma. Da circa 140 giorni il Corecom - che dovrebbe tutelare il rispetto della legge sulla par condicio tanto voluta dalla sinistra - e' impedito nel suo funzionamento, sebbene il Consiglio regionale abbia provveduto da oltre due mesi al rinnovo dell'organismo. Manca infatti l'intesa tra Rossi e Monaci sul nome del presidente e cosi' tutto resta bloccato: un caso incredibile di sede vacante'', argomenta Magnolfi. ''Questo avviene in un momento delicatissimo per i compiti che il Corecom dovrebbe svolgere, giacche' e' gia' iniziata ufficialmente la campagna elettorale per le amministrative del 6 e 7 maggio. Se i problemi interni alla maggioranza dissestano perfino le istituzioni di garanzia, la situazione in Toscana e' prossima al 'codice rosso''', conclude Magnolfi.

Dai blog