Sostenibilita': 'Legalopoli', gioco a squadre per i visitatori di 'Fa' la cosa giusta'
Cronaca
Milano, 27 mar. (Adnkronos) - Una citta' in cui tutti i negozi rilasciano lo scontrino, le discariche sono a norma e i diritti dei lavoratori vengono rispettati, i supermercati vendono prodotti sostenibili e nessuno sa cosa significhi la parola ''caporalato'', perche' il fenomeno non esiste. E' ''Legalopoli'', la citta' virtuale in cui e' ambientato il gioco a squadre a cui sono chiamati a partecipare, il 31 marzo e il 1 aprile, i visitatori della nona edizione di "Fa' la cosa giusta!" che dovranno mettersi alla prova affrontando diverse situazioni per misurare il proprio livello di legalita'. Ad ogni prova superata, il giocatore riceve un timbro necessario per completare il documento di identita' e diventare a pieno titolo cittadino di Legalopoli. La partecipazione e' gratuita, previa iscrizione sul sito di "Fa' la cosa giusta!". In palio per tutti, il "kit della legalita''', con premi delle associazioni e delle realta' coinvolte. Per vincere bisogna saper fare una spesa etica nell'emporio Acli, rispondere correttamente ai quiz dell'Aiab su filiere produttive e condizioni di lavoro dei 'nuovi schiavi' nelle campagne, partecipare al tiro a segno organizzato dalla Cgil ''Colpisci il lavoro nero. Centra la legalita''' e al test del comitato Addiopizzo "Apri le finestre al mondo". I giocatori dovranno poi mettersi alla prova con la simulazione di una situazione di restrizione della liberta' personale organizzata dalla Caritas Ambrosiana, per sensibilizzare i partecipanti sul tema del carcere, rispondere al quiz di Legambiente sulle ecomafie, orientarsi tra i beni sequestrati alla criminalita' organizzata con Libera. Con Palm Spa si diventera' co-produttori e parte di una filiera che tutela gli ecosistemi e la legalita', mentre Terre di mezzo trasformera' i concorrenti in giornalisti d'inchiesta. Legalopoli fa parte del percorso ''Legalita': una cosa giusta!'' che attraverso convegni, incontri speciali, laboratori e spettacoli porta al centro del programma culturale della fiera il tema della legalita'.