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Ocse: Padoan, ripresa fragile, in Europa prospettive restano deboli

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Economia

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Parigi, 29 mar. - (Adnkronos) - Anche se ''sono migliorate nel breve termine'' le prospettive economiche nell'area dell'Ocse, gli indicatori continuano a suggerire ''una ripresa fragile''. Nel Canada e negli Stati Uniti la crescita del pil dovrebbe essere ''robusta'' mentre in Europa ''le prospettive restano deboli''. Ad affermarlo e' Pier Carlo Padoan, il Chief Economist dell'Ocse illustrando le prime previsioni dell'organizzazione internazionale. La situazione economica in Germania, Francia e Italia, i tre principali paesi dell'area dell'euro, ''dovrebbe rimanere fragile'' e registrare ''una crescita negativa nel primo trimestre del 2012 e una ripresa moderata nel secondo trimestre''. Dopo -0,8% nel quarto trimestre del 2011, i tre principali paesi dell'eurozona dovrebbero registrare nei primi tre mesi dell'anno un pil in calo dello 0,4% e una crescita dello 0,9% nel secondo trimestre del 2012. Gli indicatori recenti, sottolinea Padoan, ''suggeriscono che l'attivita' in Germania potrebbe accelerare nella prima meta' dell'anno''. In Francia l'attivita' economica dovrebbe essere ''sostanzialmente piatta'' mentre in Italia, ''una produzione industriale debole e il clima di fiducia delle famiglie riflettono la fase di recessione che attraversera' il paese nei primi due trimestri dell'anno''. Detto questo ''gli indicatori recenti sono stati piu' positivi'' rispetto a quelli precedenti e di conseguenza la crescita prevista per il secondo trimestre dovrebbe essere ''leggermente migliore''.

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