'Ndrangheta: 'tela del ragno', ricostruita storia cosche tra omicidi e pax mafiose/Il Punto (2)
Cronaca
(Adnkronos) - Avrebbero pagato con la vita i dissidenti a questo disegno Marcello Calvano, Vittorio Marchio, Francesco Bruno e Antonio Sena. La causa della conflittualita' era la ripartizione degli affari e le infiltrazioni nelle opere pubbliche della zona. In tale contesto, la cosca Lanzino-Cicero di Cosenza ha designato Mario Scofano come capo zona di Paola e Fuscaldo, Sergio Carbone a San Lucido, Tommaso Gentile e Pasqualino Besaldo ad Amantea. Secondo quanto emerso dalle indagini, Tommaso Gentile avrebbe commesso estorsioni e avrebbe deliberato, insieme ai suoi uomini, l'omicidio di Luigi Sicoli con il quale erano sorti dissidi, tanto che quest'ultimo era ritenuto il responsabile del tentato omicidio di Giacomino Guido. La cosca Serpa sarebbe stata riunita durante una riunione convocata a casa di Mario Scofano e alla quale parteciparono Pietro Serpa, Giuliano Serpa, Luciano Martello, i fratelli la Rosa e tutti gli altri affiliati al fine di eseguire il progetto criminoso della cosca Lanzino-Cicero. Questo disegno tuttavia e' stato osteggiato dalla nuova cosca capeggiata da Salvatore Imbroinise. I contrasti erano nati dalle stesse pretese che avevano sugli imprenditori paolani gia' sottoposti a usura ed estorsione. Da questi fatti sono nati gli omicidi di Carmine Chianello e lo stesso Salvatore Imbroinise. (segue)