Bologna: Ascom, consumi in calo per grande e piccola distribuzione
Cronaca
Bologna, 30 mar. - (Adnkronos) - Grandi o piccoli, a Bologna, tutti i negozi sentono la crisi e registrano un netto calo dei consumi, indipendentemente dalla dimensione dei punti vendita. A confermarlo all'Adnkronos e' il direttore di Ascom Bologna Giancarlo Tonelli che spiega come "su tutta la provincia il dato del calo dei consumi e' omogeneo e non c'e' alcun travaso dalla piccola alla grande distribuzione, anche perche' i bacini di utenza sono stabili ormai da tempo". Questo dato di stabilita', continua Tonelli, si e' confermato anche in seguito alle recenti aperture di nuovi outlet o centri di grande distribuzione che "non hanno sottratto clienti ai piccoli negozi, ma piuttosto hanno aumentato la concorrenza tra punti vendita della stessa fascia". Tutti i clienti, indistintamente, stringono pero' la cinghia, sia quelli che si servono settimanalmente negli iper, sia quelli che fanno la spesa sotto casa. "Il 2011 si e' chiuso con un calo delle vendite del 10-15% per il non alimentare e per la prima volta con un segno negativo anche per l'alimentare che ha registrato un -5% - precisa il direttore di Palazzo Segni Masetti - ma nei primi 3 mesi del 2012 la situazione e' ancora peggiore: si registra un ulteriore calo del 5-10% per il non alimentare e una flessione del 5% per l'alimentare". E se a febbraio va considerato il danno dovuto alle nevicate, "a marzo la situazione non e' migliorata e il problema riguarda tutti: negozi di vicinato tanto quanto i grandi punti vendita". (segue)