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Roma: Pd, poca trasparenza su aziende partecipate da Campidoglio

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Economia

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Roma, 30 mar. - (Adnkronos) - "Gli indirizzi votati dall'assemblea capitolina in ordine all'aumento di capitale per alcune societa' partecipate dal Campidoglio, ed il relativo ampliamento dei Cda, vanno nella direzione opposta ad una politica di rigore e di moralizzazione che riguarda anche gli enti locali. Mentre a Milano la giunta Pisapia adotta un regolamento per le nomine nelle partecipate con procedure trasparenti e basate sul merito, oltre ad indicare rigide incompatibilita', a Roma la giunta Alemanno persevera nel metodo della spartizione tra partiti e correnti di partito". Lo affermano in una nota congiunta i deputati del Pd Michele Meta e Roberto Morassut, esponenti dei democratici romani, commentando la situazione delle aziende partecipate da Roma Capitale e la notizia dell'allargamento di alcuni Cda votato dall'assemblea capitolina. "Il Pd, come da noi proposto un anno fa - hanno aggiunto - deve sollecitare la riforma della governance delle aziende capitoline. In attesa di fare questo, urgono atti unilaterali al fine di imporre transitoriamente amministratori unici, evitando il rinnovo dei Cda con queste regole, e piani industriali efficaci per una nuova stagione. Se questi criteri valgono per la Rai, come sollecita giustamente il segretario Bersani, a maggior ragione devono valere per il sistema delle aziende capitoline e per i servizi pubblici locali. Conseguentemente, il Pd deve uscire dai Cda delle aziende romane".

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