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Tv: Rai, a 'Mediterraneo' le ferite rimarginate di Dubrovnik

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Spettacolo

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Palermo, 30 mar. - (Adnkronos) - A vent'anni dall'assedio che distrusse Dubrovnik, bloccando sotto i bombardamenti per otto mesi oltre quarantamila persone, la citta' croata riparte dalla cultura per rimarginare le sue ferite e immaginare un'ipotesi diversa per il suo sviluppo. La citta' e' in fermento, nascono iniziative, si e' messa in moto una macchina organizzativa che vent'anni fa sembrava impossibile poter rendere nuovamente operativa. Quanto la cultura riesce oggi a creare sviluppo e rapporti fra comunita' apparentemente lontane? E' dedicata a questo tema la prima pagina di 'Mediterraneo' il settimanale della Tgr proposto da Giancarlo Licata e realizzato a Palermo in coproduzione Rai - France 3, con la collaborazione di altre televisioni estere, in onda alle 11.15 di domenica su Rai Tre. Anche la slovena Maribor, quest'anno capitale europea della cultura, punta a questo specifico settore per il suo rilancio post industriale e per attirare turisti da tutta Europa. Del fenomeno Lucilla Alcamisi ne parlera' con Lanfranco Li Cauli, responsabile progetti speciali, comunicazione e marketing del Piccolo Teatro di Milano, promotore di una serie di iniziative in diversi Paesi del Mediterraneo. La puntata si chiude con un tema preoccupante, in pratica la seconda faccia del turismo, quella che provoca inquinamento: il reportage, girato in Marocco, mostra come occorra distribuire bene le presenze per evitare che millenari patrimoni naturalistici del deserto possano essere attaccati dall'uomo.

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