Cerca
Cerca
+

Letteratura: i funerali di Pascoli a Bologna, sepolto nel cimitero di Barga/scheda (2)

default_image

Cultura

  • a
  • a
  • a

(Adnkronos) - Il vero e proprio monumento funebre in marmo bianco, ad opera dello scultore liberty Leonardo Bistolfi, fu successivo: venne inaugurato il 6 aprile del 1920, ottavo anniversario della morte del poeta. L'epigrafe scritta dal Pascoli stesso, e dedicata alla sorella Maria, cosi' recita ''Quae nihil optasti nisi pacem, pace fruaris, una cum maestro candida fratre soroe'' (Tu che niente altro desiderasti che la pace, di pace godrai, virginale sorella, insieme al tuo mesto fratello). Quattro anni dopo, il 12 ottobre del 1924, a Lucca fu organizzata una nuova commemorazione organizzata dal Comitato nazionale per le onoranze di Giovanni Pascoli. Un avvenimento importante, visto che vi partecipo' in prima persona il re, Vittorio Emanuele III. L'anno dopo a Roma, nel giugno del 1925, un'altra attestazione importante: Pascoli fu proclamato ''Vate d'Italia''. E anche in quella occasione, non manco' la famiglia reale, nella persona dell'anziana regina madre Margherita, che fu molto amica di Carducci e si interesso' anche al Pascoli. Nel maggio del 1930 invece fu Benito Mussolini a salire a Castelvecchio, in occasione dell'attribuzione a Barga dello status di citta'. ''Silenzio. Ora si entra nella casa della poesia'', furono le non memorabili parole del duce. L'ultima volonta' testamentaria del poeta fu realizzata nel 1935, quando fu possibile inaugurare, come aveva lasciato scritto Pascoli, un asilo per i bambini di Castelvecchio. La scuola fu aperta fino al 1970 sotto la guida delle suore dell'Addolorata, poi divento' statale ed infine venne chiuso, ospitando in seguito gli uffici della Fondazione Pascoli. Particolarmente importanti le celebrazioni anche nel secondo dopoguerra, nell'aprile del 1963, a cinquanta anni dalla morte di Giovanni Pascoli, arrivarono a Barga il presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, accompagnato dall'allora primo ministro Giovanni Leone.

Dai blog