La Thailandia sbarca a Venezia
Aromi e mercati galleggianti
Sono passati 100 anni da quando Chulalongkorn, re della Thailandia, visitò ufficialmente la laguna veneziana. Da allora nessuna delegazione ufficiale della Venezia d'Oriente è più sbarcata nella terra di San Marco. Adesso, un importante appuntamento sta per rinsaldare una lunga storia di rapporti, da sempre basati sulla pace, sull'amicizia e sul commercio. Per celebrare le relazioni diplomatiche, cominciate il 3 ottobre del 1868 con la firma del primo trattato per la navigazione, sono stati organizzari, in entrambi i Paesi, una lunga serie d'eventi, tra cui la cerimonia di partenza di una barca a vela di 45 piedi che ha navigato da Genova fino a Phuket. Dopo le conferenze e gli appuntamenti di Firenze, Milano, Torino, Napoli e Catania, tocca ora a Venezia. La repubblica marinara, infatti, gioca in questo contesto un ruolo di primaria importanza perché è il primo luogo italiano, visitato dal monarca thailandese, un secolo fa. Del resto, sono molte le similitudini tra i due Paesi, a cominciare dalla capitale Bangkok, da sempre soprannominata ‘La Venezia d'Oriente' per i suoi numerosi canali fluviali. Ad unire ancora di più le due città, sabato 11 e domenica 12, nell'area dello storico mercato di Rialto, prenderà il via il coloratissimo e famoso mercato galleggiate thai. Ad intrecciare la tradizione thailandese con quella veneziana ci saranno le caratteristiche imbarcazioni veneziane, carline e scopioni, allestite per l'occasione dagli artisti orientali per suggellare il messaggio di condivisione e alleanza. Per segnare questo speciale anniversario è stato anche disegnato un logo, con due ghirlande intrecciate, una di foglie d'alloro e l'altra di jasmin, per rappresentare il viaggio nell'amicizia tra i due paesi.