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I visionari Nouveaux Réalistes

Festeggiano i 50 anni

Carlotta Clerici
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Ilmovimento artistico del Nouveau Realisme compie i suoi primi 50 anni. Percelebrare l'avvenimento la Galleria Agnellini Arte Moderna di Brescia siprepara a festeggiarne il compleanno in grande stile, con una mostra storicadavvero unica nel genere. Del resto la galleria bresciana è diventata ormai unpunto di riferimento e di fiducia per gli appassionati dell'arte, e grandi sonole aspettative per questa  collettivacurata da Dominique Stella, Il Nouveau Réalisme (I cinquant'anni, 1960-2010). La mostra riunisce tuttii più importanti esponenti di questo straordinario movimento ed è realizzatacon il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Brescia,Sindaco On. Avv. Adriano Paroli e Assessore Andrea Arcai, e del CentroCulturale Francese di Milano. Protagonisti assoluti della rassegna sono i cosiddetti 'Nouveaux Réalistes', di cui si possono ammirare oltre cinquantainteressanti opere: Arman, César, Christo,Gérard Deschamps,François Dufrêne, RaymondHains, Yves Klein, Martial Raysse, Mimmo Rotella, Niki de Saint Phalle, DanielSpoerri, Jean Tinguely e Jacques Villeglé. Tutti i lavori selezionati, fra cuialcuni degli anni '50,sono digrande valore artistico e storico. In più, per questa occasione JacquesVilleglé ha creato appositamente un inedito, che comprende tutti i  nomi degli artisti presenti, realizzatotramite i suoi segni socio politici. CésareArman affrontano il problema della produzione industriale e del suoriciclaggio: l'invasione del prodotto di massa e dei relativi scarti sono iprincipali temi al centro della loro ricerca. Strumenti meccanici emotociclette ma anche oggetti di uso quotidiano, come utensili da cucina,tessuti, cartone, ferri e rottami, compressi o assemblati, nell'esaltazionetotale della bellezza industriale. Il Nouveau Réalisme, commenta DominiqueStella, “è un movimento di pensiero che la personalità di Pierre Restany haconcettualizzato attraverso un discorso e una riflessione che hanno messo indiscussione la pittura e le pratiche artistiche della fine degli anni 50”.

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