A Stoccolma si scommette
per il Nobel della letteratura
Sarà un poeta il vincitore delPremio Nobel della Letteratura 2009? Forse. O almeno così si dice neisalotti che contano. Una voce insistente, al punto che nei circoli letterarisvedesi sono già iniziate le scommesse, con tanto di quotazioni sui papabili.Il clamore nasce dal fatto che sono parecchi anni che l'alloro dei vincitori non vaad un'opera poetica: ossia da quando ha incoronato il capo della poetessapolacca Wislawa Szymborska, nel lontano 1996. Sono diversi giorni, ormai, che trapelano le prime indiscrezioni sui possibili vincitori. E tra i nomi caldi spiccano lo svedese Tomas Transtromer,il siriano Adonis e il coreano Ko Un. Nonostante questo il 2009 potrebbe essere anche l'annodel Nobel ad uno scrittore sudamericano, dato che l'ultimo insignito fu nel1990 il messicano Octavio Paz. In questo caso il favorito sarebbe il peruvianoMario Vargas Llosa. Per il Nobel letterario che sarà annunciato giovedì 8ottobre i giornali di Stoccolma parlano anche di una possibile vincita al femminilee, tra le autrici in lizza, sarebbe in prima fila la scrittrice canadese AliceMunro, specializzata nel racconto breve. “È arrivato il tempo di premiare unpoeta, dato che l'ultimo Nobel di questo genere risale a 13 anni fa e chissà,forse questo è proprio l'anno giusto”, commenta il “Svenska Dagbladet”, uno deipiù autorevoli tabloid svedese, informato sugli ambienti del Nobel. Anche perla casa editrice Norstedt, che ha in catalogo molti premi Nobel e spesso li ha tradottiin anticipo, è “l'ora della poesia”. La stampa di Stoccolma ipotizza anche unpremio ad un autore svedese, magari a Tomas Transtromer, candidato da più di 15anni. Quest'anno i pronostici appaiono più complicati del solito, soprattutto perchèl'Accademia Svedese ha un nuovo segretario permanente, Peter Englund, nominatodopo le dimissioni di Horace Engdahl (in carica dal 1997 al 2008), che un annofa sollevò un vespaio di polemiche sostenendo che la letteratura statunitensenon è da premiare per via del suo isolamento, rispetto al contesto europeo. Peril resto, sui giornali svedesi circolano gli stessi nomi che si fanno ormai dapiù di un decennio: tra di essi quelli dell'israeliano Amos Oz, deglistatunitensi Philip Roth, Joyce Carol Oates, Gore Vidal, Thomas Pynchon e J.D.Salinger, della canadese Margaret Atwood e dell'algerina Assia Djebar, dellaquale un romanzo da alcune settimane è letto a puntate alla radio statalesvedese. Infine c'è da segnalare che la società di scommesse Ladbrokers di Londradà come superfavorito Oz per 4 a 1, mentre Adonis per 8 a 1 e Luis Goytisoloper 9 a 1.